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Credito d’imposta per aziende turistiche

Si ricorda che sono prolungati fino al 2025 i termini per la presentazione della domanda di credito d’imposta per le aziende turistiche: fino al 30 settembre 2025.

Le aziende coinvolte dal provvedimento sono: le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica, le strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici (art. 1 comma 4).

A prolungare i termini è stato l’avviso pubblico del Ministero del Turismo del 21.9.2022. Il quadro normativo di riferimento è il DL 6 novembre 2021, n. 152 “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, convertito dalla L. 29 dicembre 2021, n. 233.

La legge era finalizzata a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva in attuazione della linea progettuale «Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit» Misura M1C3, investimento 4.2.1, del PNRR.

Il contributo riconosciuto sotto forma di credito di imposta ai soggetti, descritti dall’art. 1 comma 4, arriva fino all’80 per cento delle spese sostenute per gli interventi (v. art. 1, comma 5) realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto (07/11/2021).

Le modalità applicative erano state stabilite dall’avviso del Ministero del Turismo del 18 febbraio 2022, che definisce l’accesso alla piattaforma online per l’erogazione dei contributi e del credito d’imposta di cui all’art. 1 comma 9 della legge di riferimento. L’accesso alla procedura online può avvenire tramite sistema di identità digitale (SPID), carta d’identità
elettronica (CIE), carta nazionale dei servizi (CNS).

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