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Bando Architettura Rurale

L’avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, si inserisce nella Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

Soggetti beneficiari ammissibili

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.

Sono ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica e di cui i soggetti privati, profit e non profit, enti del terzo settore e altre associazioni ne abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell’operazione finanziata.

Le risorse assegnate alla Regione Campania sono pari a € 72.414.155,23.

Il contributo è concesso da un minimo di 30.000 euro ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota dell’80%.

 

Tipologie di patrimonio culturale rurale oggetto di intervento

Le tipologie di architettura rurale sono individuabili negli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio.Rientrano in tali categorie:

a) edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, ecc.), che abbiano o abbiano avuto un
rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico costruttive e nei materiali tradizionali impiegati;

b) strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, essicatoi, forni, pozzi, recinzioni e sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);

c) elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, edicole votive, ecc.), dei mestieri della
tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.

IMPORTANTE: Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati

 

Interventi finanziabili

I finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di interventi che abbiano come oggetto opere materiali:
– Risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati, ove opportuno, ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica nonché volti all’abbattimento delle barriere architettoniche;
– Interventi di manutenzione del paesaggio rurale;
– Allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi culturali, sociali, ambientali turistici (escluso ricettività), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche
connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole.
Nel quadro delle tecniche adottate per gli interventi di restauro e adeguamento strutturale, funzionale e impiantistico, dovranno essere privilegiate le soluzioni eco compatibili e il ricorso all’uso di fonti energetiche alternative.

 

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal Soggetto Proponente, completa della proposta, dei documenti richiesti ,deve essere inviata ,utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo disponibile sul sito istituzionale dell’Assessorato al Governo del Territorio della Regione Campania https://portale-paesaggirurali.cdp.it/, a decorrere dalle ore 09:00 del 26 aprile 2022 e non oltre le ore 16:59 del 20 maggio 2022

E’ possibile scaricare il bando e i relativi allegati editabili al seguente link:

https://www.territorio.regione.campania.it/news-blog/pnrr-bando-architettura-rurale-approvate-le-linee-di-indirizzo-regionali

 

 

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