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MiTE: riparto investimenti per Fognatura e Depurazione

In merito alle risorse destinate all’Investimento 4.4 Investimenti fognatura e depurazione, Missione 2, Componente 4 del PNRR, Ministero per la transizione Ecologica MiTE ha stabilito in apposito decreto (n.191 del 17 maggio 2022) i criteri di riparto, nonché i criteri di ammissibilità delle proposte (come sarà indicato nell’allegato 1).

L’investimento è attuato dai gestori affidatari del servizio idrico integrato operanti nell’ambito territoriale di pertinenza. La procedura di selezione degli interventi sarà effettuata dalle Regioni.

Risorse finanziarie

Dei 600 milioni previsti per l’intervento, il 40%, ossia 240 milioni è destinato a interventi da realizzarsi nelle regioni del Mezzogiorno.

Il finanziamento richiesto per ciascun intervento non potrà essere inferiore al valore di € 1.000.000 (un milione di euro).

Soggetti attuatori
1. I Soggetti attuatori degli interventi relativi all’Investimento di cui al punto 1 dell’articolo 2, sono:
– i gestori affidatari del servizio idrico integrato operanti nell’ambito territoriale ottimale di pertinenza, selezionati ai sensi del D. Lgs. n.152/06 nel rispetto del principio di unicità della gestione;
– i soggetti salvaguardati ai sensi dell’articolo 172, comma 2, del D. Lgs. n.152/06, che gestiscano il servizio idrico in base ad un affidamento assentito in conformità alla
normativa pro tempore vigente e non dichiarato cessato ex lege, che abbiano sottoscritto la convenzione di affidamento con l’Ente di Governo d’Ambito, e che abbiano adeguato
la medesima sulla base della convenzione-tipo adottata dall’ARERA con deliberazione 656/2015/R/IDR;
i soggetti salvaguardati ai sensi dell’articolo 147, comma 2-bis, del d.lgs. 152/06, con una convenzione recante i contenuti minimi della convenzione-tipo e in possesso dell’assenso formale alla gestione in forma autonoma rilasciata dal competente Ente di governo.

I Soggetti devono possedere i seguenti requisiti:
– assenza di situazioni di scioglimento o di liquidazione, di procedure concorsuali per insolvenza o accordi stragiudiziali o piani asseverati ai sensi dell’articolo 67, comma 3,
lettera d), della legge fallimentare di cui al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 o accordi di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell’articolo 182-bis della medesima legge, salvo che
si tratti di accordi che consentano la prosecuzione dell’attività per cui il soggetto realizzatore richiede il finanziamento;

– ottemperanza agli obblighi previsti per l’adozione e l’approvazione, ai sensi della normativa pro tempore vigente, dello specifico schema regolatorio, composto dal
programma degli interventi – incluso il Piano delle Opere Strategiche –, dal piano economico-finanziario e dalla convenzione di gestione.

Termini

A partire dalle ore 12.00 del 7 luglio 2022 sarà accessibile, tramite link reperibile sull’apposita pagina del Ministero, la piattaforma dedicata per il caricamento delle proposte progettuali. La stessa sarà attiva fino alle ore 12.00 del 23 agosto 2022.

Allegati:

Decreto Ministeriale n. 191 del 17_05_2022

Ulteriori informazioni dal sito MiTE

 

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