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Green Communities: da oggi la sfida per Comunità Montane e Unioni di Comuni

Il Dipartimento per gli Affari regionali e Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il 30.6.2022 sul proprio sito istituzionale l’Avviso per le “Green Communities”: si punta ad individuare almeno 30 proposte di intervento per la realizzazione di piani di sviluppo di “Comunità verdi” da finanziare nell’ambito della Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2.

Contenuti

L’Avviso pubblico è finalizzato a promuovere lo sviluppo di Comunità verdi in attuazione della strategia nazionale delle Green Communities di cui all’art. 72 della Legge 221/2015, affidata al coordinamento del DARA, Amministrazione centrale titolare d’intervento nell’ambito del PNRR. Le Green Communities saranno selezionate sulla base di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale che le medesime presenteranno con le modalità e termini di cui al medesimo avviso.

Le Green Communities (GC) sono comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio. Le GC, inoltre, possono instaurare un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane e saranno finanziate nell’elaborazione, nel finanziamento e nella realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. I piani di sviluppo sostenibile devono includere in modo integrato:

a. la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale;

b. la gestione integrata e certificata delle risorse idriche;

c. la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;

d. lo sviluppo di un turismo sostenibile;

e. la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;

f. l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;

g. lo sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);

h. l’integrazione dei servizi di mobilità;

i. lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.

 

Da inizi maggio sono già partiti tre progetti incentrati su Green Communities Pilota, così individuati:

Green Community “Terre del Monviso” – Regione Piemonte;

Unione montana dell’Appennino Reggiano “La montagna del latte” – Regione Emilia-Romagna;

Green Community “Parco Regionale Sirente Velino” – Regione Abruzzo.

 

Chi può partecipare

Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities possono essere presentate, a pena di esclusione, da Comuni confinanti della medesima Regione o Provincia Autonoma solo in forma aggregata come:

a. Unioni di Comuni ex art. 32 d.lgs. 267/2000;

b. Comunità Montane ex art. 27 d.lgs. 267/2000;

c. Consorzi ex art. 31 d.lgs. 267/2000;

d. Convenzioni ex art. 30 d.lgs. 267/2000.

Con separati accordi di collaborazione e/o di partenariato le aggregazioni sopra elencate potranno coinvolgere nello sviluppo della Green Communities altri Enti pubblici.

Le aggregazioni di cui sopra, comunque denominate e costituite, dovranno presentare la candidatura tramite l’organo che ne ha la rappresentanza in base alla legge e/o allo Statuto, ovvero il Comune che assume il ruolo di richiedente e capofila (d’ora in poi per tutti Ente richiedente).

 

Dotazione finanziaria

€ 129.000.000 in totale con un importo minimo del contributo (comprensivo di IVA) pari ad € 2.000.000, ed un importo massimo (comprensivo di IVA) pari ad € 4.300.000 per ciascuna singola proposta d’intervento, nei limiti degli importi di ripartizione tra le Regioni e le Provincie autonome in base alla tabella di cui all’allegato A.

 

Come presentare domanda

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente richiedente, completa della proposta, dei documenti e delle dichiarazioni previste dall’avviso, deve essere presentata, a pena di esclusione, entro le ore 23:59 del giorno 16 agosto 2022 mediante invio a mezzo PEC all’indirizzo affariregionali@pec.governo.it.

 

Struttura di riferimento

Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie – Nucleo PNRR Stato-Regioni

 

FAQ

FAQ aggiornate al 29 luglio 2022

 

Bando e allegati

Testo del bando

All. A (pdf)

All. B (word)

All. B (pdf)

All. C (word)

All. C  (pdf)

All. D  (pdf)

All. E  (pdf)

 

Documenti Utili

Circolare MEF 18.01.2022 n.4 (pdf)

Circolare MEF 24.01.2022 n.6 (pdf) Allegato 1 – Format richiesta di attivazione assistenza tecnica (word)

Circolare MEF 30 12.2021 n. 32 e suoi allegati

 

 

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