Legge di Bilancio 2023: Fondo per lo sviluppo di ciclovie intermodali
Uno spunto per la realizzazione di una rete di ciclovie nel territorio del Vallo di Diano, che favorirebbero tanto una mobilità sostenibile a zero emissioni di CO2, quanto un turismo di appassionati del ciclismo, viene dalla Legge di Bilancio (L. 197/2022) approvata in via definitiva dal Parlamento lo scorso 29 dicembre.
Con l’art. 1 commi 479-482 la legge si prefigge di promuovere “l’uso di servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario, in attuazione del Piano generale della mobilità ciclistica” già introdotto dalla legge 11 gennaio 2018, n. 2.
A questo scopo viene istituito il Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2023, e di 4 milioni di euro sia per il 2024 che per il 2025.
Il Fondo finanzia interventi per la realizzazione:
- nel territorio urbano di nuove ciclovie (le definizioni dei diversi tipi sono quelle dell’articolo 2, comma 2, della Legge 2/2018);
- di infrastrutture di supporto in connessione a reti di trasporto pubblico locale e ferroviario, effettuati da parte dei comuni, delle città metropolitane e delle unioni di comuni.
I comuni, le città metropolitane e le unioni di comuni che faranno richiesta di accesso al Fondo, dovranno dimostrare di aver già approvato in via definitiva strumenti di pianificazione per uno sviluppo strategico della rete ciclabile.
Sarà un decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (da emanare entro novanta giorni) a definire le modalità di erogazione delle risorse del Fondo.
